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Musée Océanographique de Monaco (Museo Oceanografico di Monaco): un’autentica meraviglia – proprio sul ciglio di una scogliera, questo gioiello belle-époque ospita il più vecchio acquario d’Europa con più di 6000 specie mediterranee e tropicali nel loro ambiente naturale, l’incredibile diversità degli abitanti di una barriera corallina e la famosissima Laguna degli squali. Il museo presenta inoltre le collezioni eccezionali del Principe Alberto I: modelli di navi, scheletri marini e prodotti artigianali legati al mondo marino. – Spettacolare!
Musée de l’Annonciade (Museo dell’Annunciata) - Saint Tropez: ospitato in una graziosa cappella cinquecentesca del Vieux Port, questo celebre museo vanta una collezione compresa tra Impressionismo e Cubismo (dal 1890 al 1950), con opere divisioniste, ‘nabis’ e fauviste. La raccolta è impreziosita inoltre da opere di Matisse, Bonnard, Van Dongen, Braque, Derrain, Dufy, Roualult, Signac, Seurat, Vuillard, Bonnard, oltre alle sculture di Maillol. Molti di questi artisti hanno immortalato la magica luce di Saint Tropez.
Musée National Fernand Léger – Biot: ai piedi del delizioso villaggio di Biot, il museo presenta una visione completa dell’evoluzione artistica dell’opera di Léger in ordine cronologico: la polemica con il cubismo, il suo interesse continuo per la nostra civilizzazione industriale e il modo della vita moderna, per l’architettura, l’arte figurativa, il cinema,...
Musée National Picasso La Guerre et La Paix (La Guerra e La Pace) - Vallauris: Le numerose opere che Picasso realizzerà durante i sette anni in cui abiterà a Vallauris (piatti, piatti di portata, vasi, boccali ed altri utensili di terra) dipinti e decorati e metamorfosati in animale, nudo femminile, fauno o tanagra. Nell’antica cappella romana del XII di fronte al museo è appesa la sua grande composizione La Guerre et La Paix, una collezione di drammatici dipinti murali realizzati appositamente per questo piccolo luogo di culto.
Musée Bonnard (Museo Bonnard) - Le Cannet: un’ampia visione dell’opera di Bonnard del periodo che va dal 1922 al 1947 in cui l’artista soggiornava a Le Cannet e che testimonia il suo grande talento da colorista. L’arte di Bonnard sfugge a ogni divisione o categoria, dimostrando sempre la sua principale partenza creativa: attribuire un’immagine all’intensità del momento presente e della prima sensazione.
Musée Cocteau (Museo Cocteau) - Mentone: il percorso di questo museo che espone 250 opere di Cocteau (disegni, fotografie, spezzoni di film e altro ancora) si ispira al Testament d’Orphéee (il Testamento di Orfeo) e testimonia la pluralità degli interessi di Cocteau (pittore, poeta, scrittore e cineasta) e l’influenza e l’effetto della mitologia sulla sua vita e la sua opera artistica.
Collection Lambert (Collezione Lambert) ad Avignone: allestita nell'antico Palazzo settecentesco di Caumont, la collezione personale d'arte contemporanea di Yvon Lambert, collezionista e grande scopritore di talenti, è l’unico posto in Francia in cui si possono ammirare tanti capolavori (pitture, sculture, disegni, fotografie, installazioni e video) di artisti di fama internazionale come Cy Twombly, Donald Judd, Daniel Buren, Christian Boltonski, Claude Lévêque, Anselm Kiefer, Giulio Paolini, Nan Goldin, Bertrand Lavier, Gordon Matta-Clark, Miquel Barcelo, ecc.
Musée Granet (Museo Granet) – Aix-en-Provence: Nell’elegante quartiere Mazarin, questo gioiello possiede delle collezioni eccezionali : De Cézanne à Giacometti (Mondiran, Picasso, de Staël, Léger, Balthus, Morandi, Klee, Tal Coat,ecc.); Collection Planque (tra i più importanti capolavori del XX secolo: Rénoir, Picasso, Van Gogh, Bonnard, Braque, Dufy, Klee, de Staël, Dubuffet, ecc.) e anche un’ampia collezione di dipinti italiani, fiamminghi e francesi dal XVI al XIX secolo (Rembrandt, Rubens, Ingres, Rigaud, i fratelli Nain,ecc.)
Fondation Vasarely (Fondazione Vasarely) – Aix-en-Provence: le 44 opere monumentali dal padre dell’Optical Art si articolano attorno a diversi temi: il colore, le illusioni ottiche, i giochi di volume, le reti lineari. Artista inclassificabile e perfettamente singolare nella storia dell’arte del XX secolo, andando dall’astrazione all’arte cinetica, Victor Vasarely si distingue nell’arte contemporanea con la creazione di una nuova tendenza: l’arte ottica.
Fondation Hartung-Bergman (Fondazione Hartung-Bergman) – Antibes: ubicato nell’oliveto centenario, questo splendido complesso architettonico (progettato da Hartung stesso) comprende una villa con gli annessi e gli atelier di due artisti. Più di 16 000 opere originali (pitture, disegni, litografie e fotografie) che presentano tutti i periodi creativi di Hans Hartung e d’Anna-Eva Bergman.
La Provenza e la Costa Azzura si svelano anche grazie alla loro storia dell’arte pienamente rappresentata nei loro numerosi musei. Che siate o no appassionati d’arte, alla fine della visita con la vostra guida Boba, sarete meravigliati dalle spiegazioni documentate e chiare. |
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